La voce, la nuova frontiera del marketing
Posted: Mon Dec 23, 2024 4:45 am
Il modo in cui interagiamo con la tecnologia si è evoluto molto negli ultimi anni. Partendo dai semplici pulsanti, siamo passati alle tastiere, ai mouse, ai touch screen,… e ora stiamo iniziando a fare il passo successivo: l'interazione tramite voce.
È una tendenza in crescita da due o tre anni. E uno dei suoi principali motori è chiaramente Alexa.
Alexa, l'assistente virtuale di Amazon, è partito
Una delle grandi star del Consumer Electronics Show (CES), tenutosi a Las Vegas dal 9 al 12 gennaio, è stata senza dubbio Alexa, e non ci riferiamo alla barra che, come plug-in per i nostri browser, indicava la classifica del traffico verso le pagine che abbiamo visitato, ma il nuovo assistente virtuale intelligente di Amazon.
Alexa è il servizio vocale che dà “vita” ad Amazon Echo, il dispositivo con cui l’azienda guidata da Jeff Bezos ha iniziato a competere con Cortana, Siri e Google Assistant, gli assistenti virtuali di Microsoft, Apple e ovviamente Google.
Cos'è un assistente virtuale o assistente personale intelligente?
Il nome specifico è assistente personale intelligente (IPA).
Wikipedia definisce un numero indonesie assistente virtuale come un tipo di software in grado di eseguire compiti o offrire servizi a un individuo. Questi compiti o servizi si basano sull'input dell'utente, sulla consapevolezza della posizione e sulla capacità di accedere alle informazioni da una varietà di risorse online.
Considerando che molti giganti sono presenti in questo settore da diverso tempo, Amazon, in quanto piattaforma di e-commerce leader a livello mondiale, non poteva permettersi di restare indietro. Ha dovuto muoversi molto rapidamente per recuperare terreno e la maggior parte degli esperti concorda sul fatto che questo assistente virtuale sia, per ora, il più intelligente di tutti.
Lo dimostrano anche i dati di vendita: nel 2016 sono state vendute più di 5,2 milioni di unità negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Germania, e più di 250.000 proposte di matrimonio da parte di utenti entusiasti.
Assistenti virtuali e voce come piattaforma di marketing
La combinazione di queste cifre e l'elevato livello di coinvolgimento degli utenti stanno trasformando gli assistenti virtuali in potenti piattaforme di marketing per i marchi.
Secondo Mindmeld, azienda specializzata in intelligenza artificiale per applicazioni vocali o di chat, nel 2015 le ricerche vocali sono passate da essere praticamente inesistenti a rappresentare il 10% delle ricerche globali, ovvero 50 miliardi di ricerche al mese a cui si risponde tramite assistenti virtuali.
I numeri dietro Amazon Echo
I numeri dietro Amazon Echo
Quando le ricerche vengono avviate vocalmente su un dispositivo mobile, la percentuale raddoppia rispetto al PC. Questi dati riflettono il vantaggio che gli assistenti virtuali sui cellulari hanno rispetto a quelli attivabili da casa, dovuto all'uso intensivo che facciamo dei nostri smartphone. Anche se è più che probabile che entrambi convergeranno nell'immediato futuro.
Questo uso diffuso ha forti implicazioni per i marchi che vogliono essere visibili ai comandi vocali tanto quanto lo sono alle ricerche tramite tastiera.
È una tendenza in crescita da due o tre anni. E uno dei suoi principali motori è chiaramente Alexa.
Alexa, l'assistente virtuale di Amazon, è partito
Una delle grandi star del Consumer Electronics Show (CES), tenutosi a Las Vegas dal 9 al 12 gennaio, è stata senza dubbio Alexa, e non ci riferiamo alla barra che, come plug-in per i nostri browser, indicava la classifica del traffico verso le pagine che abbiamo visitato, ma il nuovo assistente virtuale intelligente di Amazon.
Alexa è il servizio vocale che dà “vita” ad Amazon Echo, il dispositivo con cui l’azienda guidata da Jeff Bezos ha iniziato a competere con Cortana, Siri e Google Assistant, gli assistenti virtuali di Microsoft, Apple e ovviamente Google.
Cos'è un assistente virtuale o assistente personale intelligente?
Il nome specifico è assistente personale intelligente (IPA).
Wikipedia definisce un numero indonesie assistente virtuale come un tipo di software in grado di eseguire compiti o offrire servizi a un individuo. Questi compiti o servizi si basano sull'input dell'utente, sulla consapevolezza della posizione e sulla capacità di accedere alle informazioni da una varietà di risorse online.
Considerando che molti giganti sono presenti in questo settore da diverso tempo, Amazon, in quanto piattaforma di e-commerce leader a livello mondiale, non poteva permettersi di restare indietro. Ha dovuto muoversi molto rapidamente per recuperare terreno e la maggior parte degli esperti concorda sul fatto che questo assistente virtuale sia, per ora, il più intelligente di tutti.
Lo dimostrano anche i dati di vendita: nel 2016 sono state vendute più di 5,2 milioni di unità negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Germania, e più di 250.000 proposte di matrimonio da parte di utenti entusiasti.
Assistenti virtuali e voce come piattaforma di marketing
La combinazione di queste cifre e l'elevato livello di coinvolgimento degli utenti stanno trasformando gli assistenti virtuali in potenti piattaforme di marketing per i marchi.
Secondo Mindmeld, azienda specializzata in intelligenza artificiale per applicazioni vocali o di chat, nel 2015 le ricerche vocali sono passate da essere praticamente inesistenti a rappresentare il 10% delle ricerche globali, ovvero 50 miliardi di ricerche al mese a cui si risponde tramite assistenti virtuali.
I numeri dietro Amazon Echo
I numeri dietro Amazon Echo
Quando le ricerche vengono avviate vocalmente su un dispositivo mobile, la percentuale raddoppia rispetto al PC. Questi dati riflettono il vantaggio che gli assistenti virtuali sui cellulari hanno rispetto a quelli attivabili da casa, dovuto all'uso intensivo che facciamo dei nostri smartphone. Anche se è più che probabile che entrambi convergeranno nell'immediato futuro.
Questo uso diffuso ha forti implicazioni per i marchi che vogliono essere visibili ai comandi vocali tanto quanto lo sono alle ricerche tramite tastiera.